Faccio una previsione in anticipo. Non vi dirò qualche finché non accadrà. Non dovesse capitare, non mi sentirete.
Scusate ma comincia a sorgere un dubbio. Proviamo. Cosa sei?
Pensavo a come la mutazione sia parte integrate della natura, uomo compreso. L'uomo stesso è mutevole prima di tutto nel pensiero e poi nella fisicità. L'uomo che non muta è un uomo morto e stagnante. Nello stagno sopravvive solo chi muta, non chi è più forte. È come recintare una prateria, puoi mettere il recinto ma il prato rimarrà lì e prima o poi ricrescerà, se possibile anche dal tuo cadavere anni dopo la tua morte. Il recinto non è servito a niente.
Se cementi il prato, hai vinto la natura, ma quanto può durare? Il primo aquazzone ti devasta il cortile.
Ci sono cose inevitabili, mutevoli per natura come lo è la terra stessa. Mutano le stagioni, gli ecosistemi, le terre, gli uomini, i governi, i pensieri. Nulla è immutabile, è tutto transitorio e in costante evoluzione. Opporsi vuol dire svanire.
In quest'ottica, la critica alla comunità trans si fa anacronistica. Le regole che abbiamo inventato e mutato milioni di volte nel tempo non sono un recinto sufficiente a contenere l'uomo e le sue mille sfaccettature.
Ed è naturale che chi vive all'interno del recinto tema quello che c'è fuori. Perché non dovrebbe? Non lo capisce, non sa nuotare nel mondo e quindi si aggrappa al recinto.
Un'isola però può fare ben poco contro un intero oceano. Stracciarsi le vesti per delle catene e una staccionata è la cosa più contro natura che un uomo possa fare.
Tutto muta, non abbiate paura. Anche voi uscirete dalla crisalide.
Se cementi il prato, hai vinto la natura, ma quanto può durare? Il primo aquazzone ti devasta il cortile.
Ci sono cose inevitabili, mutevoli per natura come lo è la terra stessa. Mutano le stagioni, gli ecosistemi, le terre, gli uomini, i governi, i pensieri. Nulla è immutabile, è tutto transitorio e in costante evoluzione. Opporsi vuol dire svanire.
In quest'ottica, la critica alla comunità trans si fa anacronistica. Le regole che abbiamo inventato e mutato milioni di volte nel tempo non sono un recinto sufficiente a contenere l'uomo e le sue mille sfaccettature.
Ed è naturale che chi vive all'interno del recinto tema quello che c'è fuori. Perché non dovrebbe? Non lo capisce, non sa nuotare nel mondo e quindi si aggrappa al recinto.
Un'isola però può fare ben poco contro un intero oceano. Stracciarsi le vesti per delle catene e una staccionata è la cosa più contro natura che un uomo possa fare.
Tutto muta, non abbiate paura. Anche voi uscirete dalla crisalide.
Mi sto annoiando. Adesso che ho i sondaggi è molto più facile. Questi sono alcuni dei miei personaggi preferiti in ogni media, scegliete quale vi piace di più.