E si vomita, di nuovo...

Sta diventando un inferno stare in questa merda di città, non ne posso più.

L'identità di genere mi sta facendo impazzire, sinceramente. Mi sto logorando di merda, sto mangiando di merda (e vorrei vomitare se per ciò) e sono perennemente frustrata a non raggiungere un ideale femminile che mi farà fuori prima o poi. Odio essere trans.

Madonna... mi ricordo che mesi fa ero (e potrei) follemente attratta di una ragazza di insegreto. Volete sapere la cosa migliore? Me le ero ritrovata in un app di incontri addirittura mentre era in un viaggio di lavoro. Che poi fosse una ragazza moralmente discutibile è un altro discorso, però cazzo quanto era bella. Invidio la sua bellezza ancora.

Rivendendo il materiale di insegreto che ho mi sale un angoscia terribile, questo è il più soft di tutto quello schifo che possiedo.

171 screen di insegreto, dio santo.

La mia chat di hint è talmente povera che ne ho solo una attiva, per il momento.

Il trauma dell'antidepressivo l'ho superato, tutto in un colpo. Alla bersagliera.

Devo prendere l'antidepressivo. È un momento spiacevole e abbastanza disgustoso.

Che stanchezza. La prima cosa a cui ho pensato stamattina sono i peli, questi fottuti peli che mi stanno creando una frustrazione dovuta alla disforia non indifferente. E che cazzo però... Buongiorno.

Ok, sono passata all'arci-gay della mia città, mi sono comprata anche un pacchetto di sigarette per la prima volta ahimè. Comunque, vedrò come si evolverà la cosa.

Non mi manca affatto la psichiatria infantile, ma proprio no.

"Forse potrei uscire in fem di nascosto" *si sveglia mio padre* Ma perché non sto zitta?

Madonna, qui avete una serie di contatti che della serie neanche il KGB per sapere le condizioni degli utenti di hint.

Milano, quanto la odio. Come ci sopravvivo è un mistero.

Buongiorno, in queste giornate vuote non ho nulla da fare. La vita da disoccupata si sta facendo pesare.

Non voglio dormire al sol pensiero che il futuro sarà desolante, meglio la morte con una pistola che l'isolazione in un mondo che mi discrimina.

Questi giorni mi faranno delirare, a forza di non lavorare. No, seriamente, non fare nulla per tutto il giorno e non avere neanche gli strumenti per lavorare su qualcosa è un incubo.

Delle volte non capisco la mia libido o voglia, sono altrettanto ambigua o ingestibile.

Poi ci sono io, che gli unici che mi scrivono sono uomini maturi cis. Che palle.