La pista storica aveva un anello alta velocità, un percorso ovale con due curve sopraelevate, che raccordavano al rettilineo principale il tracciato stradale, come già visto nel secondo capitolo. Del vecchio tracciato alta velocità non abbiamo più traccia, perché dopo essere stato utilizzato dal 1922 al 1938 fu demolito.
Con le mattonelle di cemento, ricavate dal materiale di demolizione della prima pista sopraelevata, venne costruita la curva nord-est. Si tratta del Circuito Pirelli, la prima impronta del passato. La vecchia pista, usata in competizioni minori e in test, si addentrava nel Bosco Bello, con una curva appena prima della Curva di Biassono. La seconda curva, la nord-est appunto, portava al rettilineo opposto, che si ricongiungeva al tracciato stradale all'Ascari.
A sud invece i due rettifili erano collegati da due curve di raggio differente separate da un breve raccordo.
Del nuovo anello alta velocità, datato 1955, ci saranno due capitoli a parte, va menzionato però il Raccordo Florio che collegava il rettifilo centrale alla curva sopraelevata sud. Questo circuito fu utilizzato costantemente dal 1934 al 1938, epoca in cui il rettifilo centrale era costituito da quello che è oggi viale Mirabello (il viale di ingresso, centrale al Parco, che costeggia le tribune in prossimità della curva Parabolica).Accedi per commentare
@AnneBoleyn