Perché penso che il ponte sullo Stretto sia un'infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del meridione (Fonti nei commenti)

L'impresa che si occuperà della realizzazione è
WeBuild, multinazionale con sede in Italia che ha realizzato oltre 100'000km di infrastrutture in tutto il mondo [1], tra cui il recente ponte di Braila, in Romania, la cui realizzazione è simile al progetto per quello di Messina [2].
"Ma lo stretto è una zona ad alto rischio sismico! E se c'è un terremoto forte?" | I ponti sono, per loro natura, infrastrutture poco sensibili ai terremoti, e l'elevata sismicità di un territorio non ne pregiudica la costruzione - vedi California e Giappone [3]. Il progetto presentato è realizzato tenendo conto del rischio sismico.
"Ma il ponte sarà una cattedrale nel deserto, perché non migliorano le altre infrastrutture prima?" | Si parla del Ponte sullo Stretto da 80 anni ormai, e la risposta è sempre stata "prima pensiamo alle infrastrutture, e poi al ponte". Il risultato è che, in 80 anni, non abbiamo né ferrovie, né ponte. Detto ciò, la realizzazione di una cosa non esclude l'altra, e viceversa. Il costo stimato di 13.5mld di euro non è del solo ponte, bensì comprensivo di tutte le opere accessorie:

Oltre a queste, sono in costruzione o in progetto, nel meridione, tante altre infrastrutture collegate [4], [5].
"Che vantaggi avrebbe un'opera del genere?" | L'insularità della Sicilia è stato stimato costare all'Italia circa 6.5mld l'anno; l'isola ha le potenzialità di essere il più grande porto nel mediterraneo - diventerebbe un centro di smistamento per tutti i beni che arrivano nell'UE passando da Suez, dimezzandone il tempo di consegna e giustificando l'implementazione di una rete ferroviaria seria a sud (che al momento nessuno ha interesse a realizzare).
@Marowak
Founder OP