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Il Falco Grillaio pt2

Alimentazione
Il falco grillaio, predilige per il 70%-80% un’alimentazione costituita da grilli, cavallette, locuste e altri animali ortotteri. Spesso si ciba anche di piccoli rettili, piccoli mammiferi come i roditori, e meno frequentemente può predare anche uccelli.
La sua tecnica di caccia è il volo “a spirito santo” (o volo stazionario), utilizzata da molti altri uccelli rapaci, durante il quale la coda si apre a ventaglio e le ali battono rapidamente per contrastare il vento, mantenendo una posizione quasi immobile in un punto del cielo per osservare i movimenti delle prede.
Quando viene individuata la preda, raggiunge il suolo planando o con picchiate poco ripide, per poi afferrarla con gli artigli. Spesso, in caso di ortotteri, il consumo avviene alla ripresa del volo immediata, mentre in caso di uccelli e piccoli mammiferi usa il becco quando è ancora a terra per portare a termine la cattura.

Riproduzione
L’attività riproduttiva di questo falco generalmente ha inizio ad aprile e ha termine a metà Maggio. Vengono deposte da 3 a 8 uova e la cova dura per un periodo di circa un mese.
Durante il giorno covano entrambi i genitori, invece durante la notte cova esclusivamente la femmina, con il maschio in un riparo non troppo distante dal nido. Nei primi giorni dopo la schiusa è il padre che si occupa di procurare il cibo per i pulcini, mentre la madre si unisce successivamente alla ricerca del cibo.

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