La capienza complessiva si aggirava sui 30.000 spettatori. Si potrebbe definire un Colosseo in miniatura, perché la pianta era molto simile al suo omologo romano.
Che fine ha fatto l'anfiteatro di Mediolanum? Fu smontato mattone dopo mattone, la cavea diede materiale utile per la costruzione di nuovi edifici, in particolare la Basilica palatina (oggi San Lorenzo), costruita a pochi metri di distanza.
È interessante parlare anche del suo ritrovamento. Anni 1920: I pochi resti si trovano là dov'erano, seppelliti dal tempo. Mussolini era ossessionato dalla storiologia romana, e gli enti archeologici erano strasovvenzionati. Si aveva certezza che ci fosse un anfiteatro a Milano. Si, ma dov'era? Alda Levi, una archeologa piccina e minuta si guardò intorno. 💡 Ma non è che l'anfiteatro si trovava in via Arena? (Intuito femminile) e ci azzeccò. C'è un problema però: Alda Levi è una donna... è una donna ed è pure ebrea, e nel ventennio fascista questo è un doppio problema. Nell'incredibile ritrovamento Alda Levi sarà totalmente cancellata, o almeno ci hanno provato. È grazie anche ad Alda Levi se oggi sappiamo dove si trovava ogni cosa nella Milano di epoca romana. Ed è grazie ad Alda Levi se oggi esiste l'Antiquarium con i numerosi reperti. Il parco archeologico dell'anfiteatro è in fase di trasformazione, tra pochi mesi riaprirà sotto forma di parco cittadino, dove passato e presente si incontrano ancora una volta.Inicia sesión para comentar
@socioconad