ho provato a creare un testo, non è granché ma mi sto allenando e mi piacerebbe tanto se lo leggeste e mi deste un parere
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prego il cielo ogni notte di finirla attaccata a una bottiglia di vodka
ancora una volta
c'ho provato troppe volte a finirla ma prego la bottiglia di restare ancora attaccata a me con tutta la forza, provo a spaccarla, ma non si spacca e allora bevo ma è amara, ma non mi basta. Ho rotto un pezzettino un giorno, vetro fine fa bene al corpo, soprattutto quando sanguini in un lago rosso e ti risvegli pensando di esser morto
di esser morto
come una ragazzina che vive pensando di star in piedi su una fune che in realtà è acciaio, acciaio con cocci di vetro lasciati lì da chi era di passaggio
fanno male
i piedi
ma è l'unico modo per restare in piedi in un fottuto mondo che perde sangue da ogni parte
sangue dalle pareti sangue dalle fottute ginocchia, all'inizio
ma poi si espande si espande fino ai polsi e alla gola
se sono ancora viva sicuro non festeggio gloria
sputo su uno stato di ignoranti che tolgono i figli alle famiglie perché appressanti perché non sono succubi di questo mondo come voi
figli che hanno bisogno di una casa di una famiglia ma si ritrovano im una casa famiglia che di casa e di famiglia non ha nulla
se non una porta bloccata col lucchetto
sento un dolore al petto
bambini senza madri ragazzi disagiati
li buttate in strada e voi dimmi dove eravate
a fare i sant'uomi rinchiudendo gente in gabbia, come fossero uccelli
ammalati di scabbia