Tema “domande filosofiche” pt1
Vi lascio il link https://ngl.link/ghostgirl21782
• qui si parte con un discorsone, dipende da che tipo di risposta vuoi: una corta o lunga.
La risposta corta é che ghost girl é sempre stata una delle mie canzoni preferite dell’album Crybaby di Lil Peep (il manga non c’entra nulla).
Risposta lunga CON DRAMA: é ispirato in parte da uno dei miei primi commenti ricevuto su insegreto… era di un utente di cui io mi ero preso una cotta. Raga avevo 15/16 anni e con daddy issues. Questo ragazzo mi aveva scritto: “per me sei un essere inesistente”…. Da lì ghost girl un essere che non esiste
Diciamo che sia la canzone che il commento hanno inciso su uno dei miei traumi più grandi: il non esistere per gli altri. Nella mia infanzia mi sono sempre sentita “non vista” o “invisibile”.
Il fantasma é anche la figura che esce di più nelle mie sedute di psicoterapia EDMR, il mio inconscio mi vede come un fantasma, come uno spettatore, un qualcuno che c’è ma che gli altri non vedono
Poi vabbè da bimba amavo il film Casper 🫶🏻
Vi lascio il link https://ngl.link/ghostgirl21782

La risposta corta é che ghost girl é sempre stata una delle mie canzoni preferite dell’album Crybaby di Lil Peep (il manga non c’entra nulla).
Risposta lunga CON DRAMA: é ispirato in parte da uno dei miei primi commenti ricevuto su insegreto… era di un utente di cui io mi ero preso una cotta. Raga avevo 15/16 anni e con daddy issues. Questo ragazzo mi aveva scritto: “per me sei un essere inesistente”…. Da lì ghost girl un essere che non esiste
Diciamo che sia la canzone che il commento hanno inciso su uno dei miei traumi più grandi: il non esistere per gli altri. Nella mia infanzia mi sono sempre sentita “non vista” o “invisibile”.
Il fantasma é anche la figura che esce di più nelle mie sedute di psicoterapia EDMR, il mio inconscio mi vede come un fantasma, come uno spettatore, un qualcuno che c’è ma che gli altri non vedono
Poi vabbè da bimba amavo il film Casper 🫶🏻
Era da anni che avevo sto schizzo abbandonato sulla mia scrivania
Non mi giudicate non ho mai studiato disegno e soprattutto mi sento super vulnerabile a condividere i miei disegni
Quando ero piccola per me l’arte era tutto, era il mio modo di processare il mondo attorno a me e soprattutto di comprendere le mie emozioni
Era la mia fuga dal mio ambiente famigliare, era il posto in cui nessuno mi giudicava
Spesso i miei genitori finivano per strappare i miei disegni perché considerati inutili o una perdita di tempo
Ad oggi non prendo più una matita in mano da anni, ma stasera ne sentivo il bisogno.
L’arte per me é nudità, é vulnerabilità, é l’essenza di una persona, il pensiero più profondo
Purtroppo odio condividere queste cose perché mi fan sentire nuda. Nel dubbio eliminerò il tutto

Quando ero piccola per me l’arte era tutto, era il mio modo di processare il mondo attorno a me e soprattutto di comprendere le mie emozioni
Era la mia fuga dal mio ambiente famigliare, era il posto in cui nessuno mi giudicava
Spesso i miei genitori finivano per strappare i miei disegni perché considerati inutili o una perdita di tempo
Ad oggi non prendo più una matita in mano da anni, ma stasera ne sentivo il bisogno.
L’arte per me é nudità, é vulnerabilità, é l’essenza di una persona, il pensiero più profondo
Purtroppo odio condividere queste cose perché mi fan sentire nuda. Nel dubbio eliminerò il tutto