TW: VIOLENZA,VIOLENZA SESSUALE È lungo e brutto, ma volevo scriverlo perché è ciò che nella mia vita segna un prima e un dopo, in caso qualcuno leggesse non compatitemi perché non mi serve. Ho dei traumi indelebili che mi porterò a vita, ora però voglio parlare di quelli con il mio ex, è una cosa che non faccio mai, soprattutto alcune cose: premetto che quando ci siamo messi insieme lo conoscevo già da un po’ ma non si era mai comportato così, anzi mi ha letteralmente illuso di essere buono, io avevo già traumi alle spalle, brutti, e non sapevo ancora di avere il disturbo borderline ma ovviamente ne avevo i sintomi, lui mi fece la promessa di rendermi felice e di farmi superare i traumi passati, sembra una barzelletta ripensarci ora. Vabbè comunque ci siamo messi insieme verso l’inizio del 2020, ero felice e lui mi aiutava con vari problemi che avevo in quel periodo, c’era il lockdown e a casa non stavo bene e quindi lui mi disse di stare con lui, nella seconda casa dei suoi zii, accettai, e niente dopo un brevissimo periodo bello tutto ha iniziato a peggiorare e la relazione è diventata un incubo, eravamo tossici, io ammetto che ero complicato, potevo rispondere male e insultare e poi un attimo dopo disperarmi e pretendere di fare pace subito o cose così, però lui è stato peggio, la relazione è stata un cumulo di violenza psicologica, fisica e sessuale, non entrerò in dettagli ma porto cicatrici sia emotive che fisiche. Con lui ho letteralmente visto la morte in faccia, sia per mano sua, sia perché a un certo punto avevo perso talmente la testa che volevo solo uccidermi e ci sono andato vicino. Per parlare di tutto quello che è successo dovrei scrivere talmente tanti caratteri che ne verrebbe fuori un libro. La relazione è finita ad aprile 2022 e da lì è diventato il mio stalker, ora non più ma a volte mi cerca ancora e dice di amarmi e tante altre cazzate nonostante ora lui abbia una ragazza, anche lei con traumi pregressi e che tratta come trattava me. Vabbè ho detto poco e niente perché è già lungo così e perché in realtà mi sento sempre strano quando provo a parlarne. Comunque non sono una vittima, mi sono sempre difeso anche se non abbastanza e ci ho messo tempo a lasciarlo perché tenevo a lui sì ma era dipendenza affettiva e perché minacciava non solo di uccidere me che vabbè, ma anche mia mamma, sta di fatto che io ora sono libero e lui rimpiange ancora la relazione di merda che abbiamo avuto quindi la vera vittima è lui che è vittima di se stesso.
@Eos